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APR 2017
Gateira è un piccolo borgo arroccato su una splendida collina coltivata a vigneti e uliveti con una splendida vista sulla punta meridionale della Serra da Estrela, il punto più alto del Portogallo continentale.
I clienti, una coppia britannica, volevano qui una seconda casa che fosse un rifugio di pace e silenzio per sfuggire dalla vita frenetica di Londra. La prima sfida per lo studio Camarim Arquitectos è stata quella di coniugare il paesaggio meraviglioso con la natura e l’architettura locale.
Il progetto si sviluppa su tre livelli che sono collegati assecondando il movimento della collina. La struttura termina con una piscina che si proietta verso l’orizzonte e verso lo splendido paesaggio circostante.
In questo modo l’edificio si confonde col paesaggio infatti l’accesso è dalla parte superiore da una parete in pietra di scisto tradizionale nella regione.
Il centro della casa è la zona giorno su due livelli, ampia e illuminata da una grande porta finestra a vetri che si affaccia sulla piscina.
A partire da questa stanza il volume si disgrega seguendo la topografia del luogo attraverso spazi intimi e spazi destinati a ricevere gli ospiti.
Il progetto rappresenta perfettamente l’idea del rifugio e di una casa radicata al territorio in senso proprio e in senso emozionale.
La scelta di essere così posizionata ha influenzato anche aspetti tecnici come la possibilità di sfruttare la posizione per controbilanciare le diverse temperature durante il passare dei mesi e delle stagioni.
Inoltre il cortile tra il soggiorno e la camera matrimoniale è un dispositivo termico passivo infatti genera un flusso d’aria attraverso la casa per il raffreddamento in primavera ed estate e consente al sole di raggiungere il punto più interno della casa durante i mesi autunnali e invernali.