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SET 2016
VyTA Santa Margherita bar e caffetteria ha di recente aperto un punto vendita nella storica stazione di Santa Maria Novella di Firenze realizzata negli anni ‘30 dall’architetto Giovanni Michelucci secondo i canoni del razionalismo italiano . Il progetto rappresenta un bell’esempio di come l’estetica architettonica moderna può non solo convivere con strutture storiche ma addirittura l’una migliorare l’altra. Lo spazio di 76 metri quadrati destinato a bar caffetteria e vendita di prodotti da forno, è stato progettato dall’architetta Daniela Colli.
Per il progetto sono stati usati metallo, vetro e marmo per riprendere le caratteristiche principali della stazione di Firenze: la grande sala d’ingresso con i suoi vetri e la struttura del tetto in acciaio.
Con gli elementi d’epoca e le finiture di pregio l’aspetto è quello di una luxury bakery dove i riflessi delle superfici specchianti annullano i volumi e le linee generano elementi tridimensionali.
Lo spazio era una ex sala d’attesa di I classe e l’architetto Colli ha saputo sfruttato al meglio l’atmosfera rigida dell’edificio utilizzando il tradizionale marmo scuro-verde italiano e rame dorato rosa per ammorbidire l’ambiente e renderlo invitante. I materiali di pregio dialogano con alcuni dettagli storici come la boiserie con foto d’epoca che fà da sfondo.
L’elemento in rame rosè, con la sua forma ad L rovesciata realizzato per il contenimento degli impianti e dell’illuminazione, dà anche il ritmo allo spazio creando una alternanza fra vuoti e pieni grazie al motivo a lamelle. La zona destinata alla produzione è un parallelepipedo rivestito in specchio verde che amplifica lo spazio e lo rende invisibile.
L’illuminazione rende lo spazio accogliente concentrandosi sul banco e con lampade minimali nella parete con le foto d’epoca. Sul retro il piano in marmo verde alpi e gli sgabelli dalla struttura esile consentono una sosta veloce ai clienti che arrivano in Stazione.