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AGO 2016
La Barrancas House è il risultato del restauro di una casa costruita negli anni Settanta a Città del Messico ad opera dello studio di Ezequiel Farca. La casa non aveva nessun punto di forza ma aveva un grande potenziale nella location. L’architetto ha cercato dunque di creare attraverso la modulazione degli spazi un senso di scoperta e sorpresa grazie anche all’utilizzo di grandi finestre dal pavimento al soffitto in modo da far diventare gli elementi naturali esterni come il bosco e la luce, parte integrante del progetto.
La casa di 720 metri quadrati è una residenza per una famiglia quindi primario è stato mantenere il comfort e l’intimità degli abitanti. Realizzata in cemento grigio si sviluppa su quattro livelli ma essendo la posizione in pendenza ogni livello è al pari del suolo.
L’abitazione si affaccia su una grande area boschiva con alberi e vegetazione e il progetto ha previsto di massimizzare l’esposizione ai punti di vista e alla luce del giorno, con grandi finestre a parete e all’interno con porte e vetrate scorrevoli in modo da creare uno spazio dinamico e flessibile in base all’esigenza degli abitanti. Molti mobili inoltre sono stati progettati su misura dal team di Farca.
La casa è dotata di ogni comfort, di una palestra, una cantina, una piscina e molte zone verdi. Si sviluppa attraverso corridoi e spazi multifunzionali con mobili che sostituiscono le pareti e porte nascoste. All’interno dominano marmo, pietra e legno con tonalità calde e colori neutri.
Gli interni e gli esterni scorrono fluidi con grande armonia grazie alla meticolosa progettazione non ostentata ma sottile e libera, quasi naturale.